Il sacro, il mito, il
viaggio e il conflitto fra cuore e ragione: sono questi i temi centrali della
personale di Ciro Palumbo "Il volo del poeta visionario", in
programma dal 7 al 23 ottobre al Palazzo della Città Metropolitana di Bari.
Ventiquattro opere, insieme a una scultura, raccontano i percorsi più recenti
di un artista che ci ha abituati, negli anni, a una narrazione pulita,
pittoricamente potente, intrinsecamente simbolica, ricca di suggestioni dal
passato e tuttavia profondamente contemporanea, perennemente alla ricerca del
senso ultimo dell’esistenza dell’uomo. Accompagnano la mostra una serie di
componimenti inediti in versi di Aldo Nove ispirati alle opere, in un gioco di
rimandi tra testi e immagini che rinnova la lunga e feconda tradizione del
rapporto tra poesia e pittura. Questo suggestivo connubio, così come la mostra
"Il volo del poeta visionario", nascono grazie al Patrocinio della
Città Metropolita di Bari e alla collaborazione con l’editore FMR e la casa d’arte
ART’È nell’ambito di un progetto di largo respiro iniziato con la personale di
Ciro Palumbo "Homo viator", al Museo Piaggio nella primavera di quest’anno.